Benvenuti!

Come un naufrago, inserirò in una bottiglia, ovvero questo Blog, i miei messaggi
che affiderò al vasto mare del WEB, affinchè qualche navigatore li possa
scorgere tra i flutti, così da leggerne il contenuto e scoprire la mia passione
letteraria.

giovedì 17 novembre 2022

"Dalle nove a mezzanotte" di Paola Rambaldi

Un romanzo noir come un diario dove, successivamente alle indicazioni del giorno, della data e della località, si susseguono i singoli episodi, nello svolgimento circoscritto dai limiti di tempo e luogo, ma che fanno parte integrante del complesso del racconto e che vedono coinvolti i personaggi legati a Brisa, la protagonista.

sabato 5 novembre 2022

Presentazione del romanzo "La Balilla rossa - Indagine di provincia" 8 novembre 2022

Ci tenevo che la prima presentazione del mio romanzo, di genere poliziesco, ambientato nella Bassa bergamasca, fosse a Verdello, il paese in provincia di Bergamo dove vivo da circa vent'anni.

Ho scelto il bar "Al Sole Bistrot" dove di consuetudine prendo il caffè, anche per la simpatia dei gestori Mauro e Beppe e per la cortesia delle ragazze che vi lavorano: le due Claudia, Sofia, Martina e le altre che conosco di meno, ma che sono ugualmente carine e simpatiche.

Farò questa presentazione martedì 8 novembre, con inizio alle ore 18:00.

Con me ci sarà l'amico Gabriele Sola, nella sua veste ufficiale di giornalista, pronto a rivolgermi domande puntuali sul romanzo e, immagino, non solo su quello.

Sarà presente anche un altro mio amico, autore dei disegni che compongono il booktrailer del romanzo e che sono inseriti nel corpo del libro, il quale cela la sua identità con il nome d'arte: Lavigiolo.

Ci accompagnerà alla chitarra Simone Pavia, autore del tema musicale del booktrailer e che mi ha dato una mano nel produrlo.

Dopo la presentazione ci sarà l'aperitivo per scambiarci quattro chiacchiere in serenità.

Vi aspetto!


Al Sole Bistrot - Piazza G. Matteotti n. 5 - Verdello - martedì 8 novembre 2022 ore 18:00



Copertina e sinossi de "La Balilla rossa - Indagine di provincia"

 Ecco la copertina del mio romanzo:



Sinossi

Il ventiquattro luglio del millenovecentoquarantatrè, nei pressi di un anonimo paese nella placida provincia bergamasca, alla vigilia di avvenimenti destinati ad incidere profondamente la nazione, viene ritrovato un cadavere “eccellente”. Si tratta di un noto esponente locale del partito fascista. É stato assassinato.

I carabinieri, inspiegabilmente, non vogliono indagare sull’omicidio.

L’indagine passa alla polizia e casualmente affidata ad un giovane commissario: Rosario La Mantìa, siciliano di Noto, da poco assegnato al commissariato di Treviglio.

Una dozzina di giorni prima, la sua natia Sicilia era stata invasa dagli Alleati. Rosario, da allora, non ha più notizie della sua famiglia. Ignorare la sorte dei propri familiari, causa al giovane una notevole angoscia. Egli si sente impotente, avrebbe voluto provare a raggiungere la Sicilia, ma gli è stato negato il permesso. Come funzionario di polizia, è suo dovere anteporre le ragioni del servizio ai sentimenti.

La Mantìa viene affiancato nelle indagini da un maturo sottufficiale del posto, pertanto a conoscenza delle situazioni e dei protagonisti della vicenda. Col graduato, La Mantìa instaura un buon rapporto di collaborazione, oltre che umano, al di là delle gerarchie, tanto che il sottufficiale non esita ad esporre le sue opinioni, anche quando queste sono in contrasto con i convincimenti di La Mantìa.

La Mantìa sembra godere dell’appoggio del suo dirigente, il quale lo esorta sempre a cercare la realtà dei fatti e a non farsi condizionare da pressioni che tendono a deviare l’inchiesta.

Il commissario sospetta un contadino del luogo, tale Angelo Brolis; colui che, peraltro, aveva ritrovato il cadavere eccellente. L’agricoltore nutriva risentimento nei confronti della vittima e non lo nascondeva. Le pregresse avventure galanti dell’assassinato suggeriscono però anche l’ipotesi del delitto passionale, mentre la vedova, lascia balenare certi misteriosi contatti del marito con ambienti antifascisti.

Vendetta, omicidio passionale o delitto politico?

Il commissario La Mantìa indaga su queste tre ipotesi, mentre gli eventi bellici e istituzionali precipitano.

Si cerca una pistola che potrebbe essere l’arma del delitto. Essa viene ritrovata, con facilità, nella proprietà di Angelo Brolis che diventa così il principale sospettato, mentre non si trovano riscontri oggettivi al movente politico. Vengono ritrovati anche altri due cadaveri: il proprietario del campo confinante con il terreno di Brolis e sua figlia, forse l’amante della vittima.

È fatta: La Mantìa arresta Brolis. Lui e il suo vicino di campo sono gli autori degli omicidi. Successivamente Brolis avrebbe ucciso anche il complice. La richiesta di convalida dell’arresto è pronta per essere firmata.

Un commissario anziano, collega di La Mantìa, lo induce però ad aprire gli occhi, perché Non sempre quelli che ci stimano, ci amano. A volte coloro che ci disprezzano, non vogliono il nostro male.”  Quindi, spesso la verità non è quella che vogliono farci credere.

Rosario La Mantìa seguirà il consiglio del suo collega e cercando alcuni documenti spariti, riuscirà a capire chi è il vero responsabile dei delitti.

Booktrailer de "La Balilla rossa - Indagine di provincia"

Una nuova sfida letteraria.

"La Balilla rossa - Indagine di provincia" è un romanzo di genere poliziesco, ambientato nella Bassa provincia bergamasca, alla vigilia di avvenimenti destinati ad incidere profondamente la Nazione, nel corso della II Guerra Mondiale.

Ecco il booktrailer:


mercoledì 7 settembre 2022

"Le impronte del male" di Fabio Paravisi

A Bergamo, lungo la via Borgo Palazzo, un’arteria che dalla città conduce verso sud-est, verso Seriate, prima della zona Celadina e del cosiddetto “Portone del Diavolo”, c’è un cippo con una lapide che recita: “Monticelli Francesco fu Pietro qui assassinato il 7-2-1869 d’anni 43. I figli”.

La lapide ricorda un omicidio avvenuto durante il periodo di carnevale di circa centocinquanta anni fa. Delitto risolto con l’arresto dei quattro colpevoli ad opera delle Guardie di Pubblica Sicurezza, aiutate dai Reali Carabinieri.

La lapide citata nel romanzo

domenica 17 luglio 2022

Per un nuovo sistema di riferimento politico

È indubbio che stia montando, in strati eterogenei della popolazione, una certa insofferenza per l’attuale classe politica al potere.

Dopo due anni di emergenza sanitaria e nella prospettiva di un prossimo peggioramento in termini di contagi, ricoveri e decessi per il virus, mentre una guerra regionale, trasformata ad hoc in mondiale, ha fermato la flebile ripresa economica, innescando anzi processi recessivi e quando un’estate tra le più calde degli ultimi decenni provoca crisi idriche ed emergenze agricole, il tutto generando un potenziale disequilibrio sociale, è ovvio che molte persone inizino a pensare che chi ha l’onere di governare le questioni sia inadeguato, nonostante l’appellativo di “migliore” o le incensazioni della maggioranza dei media.

venerdì 1 luglio 2022

Q’eros oltre le nuvole

 Che cos’è l’arte?

Non sono un critico d’arte, non sono un esperto di arte né ho studiato storia dell’arte, per cui potrei essere il meno titolato a scrivere di arte.

Ne sono però un fruitore e siccome sono sicuro che i veri artisti non concepiscono le loro opere allo scopo di ricevere una recensione positiva da parte degli esperti, ma vogliono far appassionare le persone, credo che la riposta alla domanda in epigrafe sia questa: è arte ciò che fa emozionare.

"Oltre le nuvole" - Perù, 2022 - cm 70x105


Anche la fotografia è un’arte perché le immagini sono potenti strumenti che suscitano le nostre emozioni, scuotono i nostri sensi, sollecitano i nostri pensieri.

sabato 11 giugno 2022

Con usura

Premetto che sono un perfetto ignorante in materie economiche e non capisco certi meccanismi che gli enti finanziari mettono in atto per “governare” l’economia.

Sono però convinto che l’economia debba essere subordinata alla politica, mentre da tempo ormai è in corso l’esatto contrario.

domenica 29 maggio 2022

Di essenza in assenza


(Video tratto di YouTube)


Nel video proposto, il grande attore di varietà, rivista e avanspettacolo Ettore Petrolini (1884-1936), veste i panni di Nerone – uno dei suoi personaggi più riusciti – mentre arringa la folla dopo l’incendio di Roma.

venerdì 13 maggio 2022

Uomini, mezz’uomini…

 «Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini. E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi.

E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre. Lei, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, lei è un uomo.»

Leonardo Sciascia – Il giorno della civetta (Torino, Einaudi 1961)

venerdì 6 maggio 2022

La moviola

Per quei pochi che lo ignorano, la moviola è un apparecchio elettromeccanico per il montaggio dei film.

La macchina consente di far scorrere i vari fotogrammi della pellicola cinematografica a velocità modificata rispetto all’originale e permette di osservare a video anche un singolo fotogramma.

Una moviola (immagine tratta da Internet)


Oggi, con le riprese digitali, è un sistema ormai desueto, ma siccome mi piacciono i marchingegni vetusti, la userò come metafora in questo post.

domenica 17 aprile 2022

Se non vedo… io non credo

 24Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. 

25Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».

26Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». 

27Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». 

28Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». 

29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».

Il Vangelo secondo Giovanni, capitolo 20, versi dal 24 al 29.


venerdì 15 aprile 2022

Venerdì di passione

 E lo condussero al luogo detto Golgota, che tradotto significa luogo del teschio.

E gli offersero del vino mirrato, ma egli non ne prese.

Poi lo crocifissero.

Era l’ora terza quando lo crocifissero.

Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno!».

Con lui crocifissero due ladroni, uno alla destra e l’altro alla sinistra. Così si adempiva la profezia che dice: «È stato annoverato tra i malfattori».

domenica 3 aprile 2022

Il castello federiciano di Roseto Capo Spulico (CS)

Percorrendo verso sud la Statale 106 Jonica, all'inizio del lungo tratto rimasto a corsia unica, così come realizzato negli anni '30 del secolo scorso – di per sé già affascinante, per chi predilige il viaggio in automobile quale occasione per osservare il paesaggio attraversato, senza ovviamente pretendere di mantenere una media oraria elevata –, può notare la sagoma di un castello.


Il castello visto dalla S.S. 106 Jonica (immagine tratta da Google maps)

Si tratta del castello federiciano di Roseto Capo Spulico.

sabato 26 marzo 2022

Chemin de fer

Lo scorso sabato 19 marzo sono stato a La Spezia, all’Open Day, organizzato dalla Fondazione FS, presso il Deposito Officine Rotabili Storici di La Spezia-Migliarina, in compagnia di mio cugino, anch’egli grande appassionato – come me – di ferrovie, sia reali, sia in miniatura.




In questa officina, oltre a recuperare rotabili del passato, provvedono a dotare le locomotive storiche restaurate degli apparati di sicurezza, per consentirne l’uso sulla rete nazionale.

venerdì 4 marzo 2022

Un elemento essenziale - “O2. Ossigeno” di Anna Martinenghi

Il Covid-19 ha inciso profondamente le nostre esistenze.

Non si può negare che il mondo non sia cambiato, a causa della pandemia e delle restrizioni al nostro vivere, che essa ha provocato.

Dopo due anni di distanziamento forzato, l’uomo, “animale” sociale, sente il bisogno di riannodare i rapporti interpersonali, di abbracciare, stringere le mani, di ritrovare quel contatto che genera il “calore umano”.

Chi, più dei poeti, riesce ad esprimere questa necessità?

Anna Martinenghi, che modella i versi con abilità e naturalezza, non si sottrae a questo bisogno.

domenica 27 febbraio 2022

I quattro cavalieri dell'Apocalisse

“I quattro cavalieri dell’Apocalisse”, 1887, Viktor Vasnetsov
Fonte: Wikipedia

Le figure simboliche dei quattro cavalieri dell’Apocalisse, presenti nell’Apocalisse di Giovanni, ultimo libro del Nuovo Testamento, sono di difficile interpretazione; tuttavia, una diffusa moderna spiegazione, conferisce loro la valenza della punizione divina, prologo del Giudizio Universale, ovvero della fine del mondo.

Essi rappresenterebbero: pestilenza, guerra, carestia e morte.

venerdì 25 febbraio 2022

Dietrologia

Qualcuno potrà anche definire puerile l’incipit di questo mio intervento che, come un alunno di scuola secondaria di primo grado   “volgarmente” detta scuola media – ricopia la definizione di un termine direttamente dal vocabolario.

Nella fattispecie riporto la definizione di “dietrologia” tratta dal vocabolario on-line della Treccani: ”dietrologìa s. f. [comp. di dietro e -logia]. – Nel linguaggio politico e giornalistico indica, con intonazione polemica, la tendenza, propria dei cosiddetti dietrologi, ad assegnare ai fatti della vita pubblica cause diverse da quelle dichiarate o apparenti, ipotizzando spesso motivazioni segrete, con la pretesa di conoscere ciò che effettivamente «sta dietro» a ogni singolo evento“.

Parrebbe insomma un sostantivo non proprio positivo.

sabato 19 febbraio 2022

Riannodare

 


Per lungo tempo ho trascurato la mia passione letteraria, distratto da rivoli che mi sembravano fiumi in piena, ma che poi si sono asciugati, in un arido e desolante vuoto.

Affermare ora di aver sbagliato è fin troppo facile, più arduo accorgersene prima. Prima di farsi sedurre, prima di dedicare anima e corpo ad attività che ti consumano dentro, sottese ad esaltare altri, senza ricevere nemmeno riconoscenza, anzi vedendosi voltare le spalle al tuo primo segno di stanchezza, di debolezza.

Ho tagliato orditi e trame di un telo che avevo faticosamente intrecciato, per inseguire vacue illusioni.

È venuta l’ora di rimettersi al telaio, riannodate i fili tranciati per tornare a tessere un panno dal medesimo aspetto su ambo i lati, morbido al tatto, pulito alla vista.

Tutto sommato, ho la stoffa per farlo.