Benvenuti!

Come un naufrago, inserirò in una bottiglia, ovvero questo Blog, i miei messaggi
che affiderò al vasto mare del WEB, affinchè qualche navigatore li possa
scorgere tra i flutti, così da leggerne il contenuto e scoprire la mia passione
letteraria.

venerdì 1 luglio 2022

Q’eros oltre le nuvole

 Che cos’è l’arte?

Non sono un critico d’arte, non sono un esperto di arte né ho studiato storia dell’arte, per cui potrei essere il meno titolato a scrivere di arte.

Ne sono però un fruitore e siccome sono sicuro che i veri artisti non concepiscono le loro opere allo scopo di ricevere una recensione positiva da parte degli esperti, ma vogliono far appassionare le persone, credo che la riposta alla domanda in epigrafe sia questa: è arte ciò che fa emozionare.

"Oltre le nuvole" - Perù, 2022 - cm 70x105


Anche la fotografia è un’arte perché le immagini sono potenti strumenti che suscitano le nostre emozioni, scuotono i nostri sensi, sollecitano i nostri pensieri.

Lo scorso 18 giugno sono andato a Bergamo a vedere una mostra fotografica presso la Galleria Ceribelli, situata nei pressi dell’Accademia Carrara. 

"Io sono Q'ero" - Perù, 2022 - cm 70x105

Esponeva i suoi lavori Alessandro Bergamini e la mostra si intitolava “Q’eros – Oltre le nuvole”.

"Preghiera ad Apu e Pachamama" - Perù, 2022 - cm 105x70

Ventidue fotografie – riprodotte nel numero massimo di otto copie -  che avevano per soggetto i Q’eros, una comunità che vive in uno dei più remoti luoghi delle Ande peruviane e che pare discendano dagli Inca.

"Musica nel vento" - Perù, 2022 - cm 40x60


Testimonianza visiva della spedizione, fatta nel 2022 nelle Ande peruviane, alla scoperta di questa comunità che conduce una vita assai diversa dalle agiatezze a cui siamo abituati noi Occidentali, in condizioni climatiche e ambientali molto difficili, le fotografie di Alessandro Bergamini, con lo sfondo delle cime andine, caratterizzate da un’atmosfera suggestiva per il cielo plumbeo e la nebbia, in un perfetto contrasto con i colori sgargianti degli abiti indossati dai Q’eros, ci mostrano i volti, le attività e le tradizioni di questa fiera comunità, composta da meno di un migliaio di individui.

La serenità, la compostezza, la dignità che emerge dai volti di queste persone, sia pure segnati dalla fatica, dal freddo e da una vita che non fa sconti a nessuno, ci fa capire quanto sia necessario rispettare le tradizioni, gli usi, i costumi e i luoghi dove vivono antiche comunità, come i Q’eros. Immergendoci nella profondità dei loro occhi, possiamo apprezzare la bellezza del genere umano e l’importanza della diversità delle culture che è ricchezza vera, dal valore molto più elevato di una qualsiasi agiatezza materiale.

"Mani nella lana" - Perù, 2022 - cm 40x60


Nella nostra ignorante arroganza, ci siamo presi la briga di voler esportare il nostro modello di vita in tutto il mondo, come se fosse l’unico possibile; e in forza di questa arroganza, nel tempo, abbiamo snaturato, eradicato se non addirittura sterminato popoli e comunità, sorte magari prima di noi e forse destinate a durare più di noi, pur senza gli estremi livelli tecnologici di cui ci siamo dotati.

Il lavoro di Alessandro Bergamini ci consente di conoscere e documentarci su culture e comunità umane da noi distanti e diverse, nell’ambito di un progetto in cui sono coinvolti altri fotografi e che è possibile chiamare “Atlante dei Popoli”. La loro conoscenza, grazie al lavoro di persone come Alessandro, rende testimonianza di questi popoli, altrimenti destinati all’oblio.

 

Una breve nota biografica dell’artista: Alessandro Bergamini è nato a Bondeno (FE) nel 1986. Vive a Finale Emilia. Le sue passioni sono i viaggi e la fotografia. Di queste passioni è riuscito a farne una professione. La sua tecnica di post produzione della fotografia è molto apprezzata.

Sito web: https://www.alessandrobergamini.it/

Nessun commento:

Posta un commento