Benvenuti!

Come un naufrago, inserirò in una bottiglia, ovvero questo Blog, i miei messaggi
che affiderò al vasto mare del WEB, affinchè qualche navigatore li possa
scorgere tra i flutti, così da leggerne il contenuto e scoprire la mia passione
letteraria.

martedì 15 ottobre 2013

Il caffè sospeso


«A Napoli, una volta, c’era una bella abitudine: quando una persona stava su di giri e prendeva un caffè al bar, invece di uno ne pagava due. Il secondo lo riservava al cliente che veniva subito dopo. Detto con altre parole, era un caffè offerto all’umanità. Poi, di tanto in tanto, c’era qualcuno che si affacciava alla porta del bar e chiedeva se c’era un “sospeso”. Tutto questo era dovuto al fatto che erano più i clienti poveri che quelli ricchi. Oggi purtroppo non solo non esiste più chi paga un “sospeso” ma nemmeno chi è disposto ad accettarlo
(Luciano De Crescenzo, Il caffè sospeso)

lunedì 14 ottobre 2013

Diversamente pensante


Siamo ossessionati dall'apparire, dalla forma, dall'estetica e in nome del “bello” in tutte le sue sfumature, agiamo, scriviamo, parliamo e ci comportiamo.

Ci siamo auto-imposti di non mostrarci per quello che siamo realmente, ma di fingere di essere un qualcosa che eviti di scuotere troppo il nostro vicino.