Benvenuti!

Come un naufrago, inserirò in una bottiglia, ovvero questo Blog, i miei messaggi
che affiderò al vasto mare del WEB, affinchè qualche navigatore li possa
scorgere tra i flutti, così da leggerne il contenuto e scoprire la mia passione
letteraria.

giovedì 24 febbraio 2011

Il Suono Sacro di Arjian - L'Armonia secondo Daniela Lojarro

.
Confesso di rimanere sempre perplesso di fronte a tomi di narrativa con numerose pagine; mi pervade l’afflizione di intraprendere una lettura lenta e faticosa di un testo prolisso e ridondante che alla fine, sfiancandomi, mi induca ad abbandonare il libro.

È stata la prima impressione prendendo tra le mani “Il Suono Sacro di Arjiam”, composto da ben 698 pagine.

Temevo anche, essendo l’Autrice una donna, di imbattermi in una forma letteraria prodiga di descrizioni dei personaggi, dei sentimenti e dei luoghi, che entrasse in conflitto (non mi giudicate un misogino, è solo un confronto di stilemi) col mio ideale letterario, conciso ed essenziale, tipico maschile.

Sono invece lieto di essere stato smentito su tutto il fronte e di aver letto davvero un bel romanzo, che giudicherei, e non a caso, con un solo aggettivo: armonioso.

mercoledì 23 febbraio 2011

"Intellettuali sotto due bandiere" di Nino Tripodi


Senza voler pretendere di fare del “revisionismo storico” , il libro dimenticato che propongo in questo articolo mostra un atteggiamento alquanto sottaciuto di una larga parte della “intellighenzia” italiana, a cavallo tra le due guerre del secolo scorso.

Ovviamente, alludendo a tale periodo, mi riferisco a quella fase storica che vedeva l’Italia governata dal totalitarismo fascista.

"Ambasciate" di Roger Peyrefitte

.
Il “libro dimenticato” che voglio proporre è un romanzo molto particolare, dal carattere alquanto autobiografico, con valenze di costume e pennellate di cronaca storica.

Il racconto narra la permanenza del giovane segretario di ambasciata conte Giorgio de Sarre, presso la sede diplomatica francese ad Atene, all'alba di avvenimenti che avrebbero sconvolto prima l'Europa e il mondo intero dopo, con la tragedia della seconda guerra mondiale.

" La difesa di Giarabub" di Salvatore Castagna

.
Molto spesso, volendo indicare gesta di valore, di sacrificio e di abnegazione compiuti dal nostro esercito, durante la Seconda Guerra Mondiale, si citano El-Alamein o Cefalonia.



In verità furono parecchi gli eventi nel corso di quel terribile quanto per noi sfortunato conflitto, solo che avendolo combattuto, almeno nei primi tre anni, dalla “parte sbagliata”, secondo l’opinione largamente diffusa e praticata fin dalla conclusione di quella immane tragedia, questi episodi sono stati relegati al solo ricordo dei reduci, rievocati sottotono o semplicemente ignorati.