All’inizio del mese di marzo, passeggiavo nel centro storico di Barletta con il mio carissimo amico Mariano, aspettando l’ora per andare a cena in un tipico ristorante del posto.
Come novelli Peripatetici (Aristotele perdoni l’indebito accostamento), disquisivamo, tra il Castello Svevo e la statua bronzea di Eraclio, su argomenti di vario genere. Tra questi, Mariano mi ha raccontato dei suoi impegni in giro per la Puglia in vista delle manifestazioni per il centocinquantenario dell’unità d’Italia, per il proprio incarico in seno all’Amministrazione militare a cui appartiene.
Come novelli Peripatetici (Aristotele perdoni l’indebito accostamento), disquisivamo, tra il Castello Svevo e la statua bronzea di Eraclio, su argomenti di vario genere. Tra questi, Mariano mi ha raccontato dei suoi impegni in giro per la Puglia in vista delle manifestazioni per il centocinquantenario dell’unità d’Italia, per il proprio incarico in seno all’Amministrazione militare a cui appartiene.