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che affiderò al vasto mare del WEB, affinchè qualche navigatore li possa
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letteraria.

domenica 3 aprile 2022

Il castello federiciano di Roseto Capo Spulico (CS)

Percorrendo verso sud la Statale 106 Jonica, all'inizio del lungo tratto rimasto a corsia unica, così come realizzato negli anni '30 del secolo scorso – di per sé già affascinante, per chi predilige il viaggio in automobile quale occasione per osservare il paesaggio attraversato, senza ovviamente pretendere di mantenere una media oraria elevata –, può notare la sagoma di un castello.


Il castello visto dalla S.S. 106 Jonica (immagine tratta da Google maps)

Si tratta del castello federiciano di Roseto Capo Spulico.

Costruito a picco sulle chiare acque del mar Jonio, è incastonato su una delle più belle coste italiane.


La sagoma del castello proiettata sulla costa jonica

Il “Castrum Petrae Roseti” si eleva sul sedime di un precedente luogo di culto, risalente al X secolo, forse un monastero fondato da San Vitale da Castronuovo. Edificato dai Normanni, quale avamposto di difesa retto da una piccola guarnigione, fu requisito da Federico II di Svevia ai Cavalieri Templari, a causa del loro tradimento, nel corso della IV Sesta Crociata in Terra Santa.


Le sue mura conservano diverse tracce, alchemiche ed esoteriche, sia della presenza dei Templari, sia del passaggio di Federico II. Nel tempo, alla struttura originaria sono state aggiunte altre costruzioni e l’intero complesso ha subito diverse opere di restauro, anche per adattarlo all’attuale uso ricettivo, tuttavia il fascino è rimasto intatto.



Una leggenda lo indica quale luogo di custodia della Sacra Sindone, nella prima metà del 1200.

Storia e mistero sono la magia di un posto che merita senz’altro una sosta.

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