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letteraria.

mercoledì 7 settembre 2022

"Le impronte del male" di Fabio Paravisi

A Bergamo, lungo la via Borgo Palazzo, un’arteria che dalla città conduce verso sud-est, verso Seriate, prima della zona Celadina e del cosiddetto “Portone del Diavolo”, c’è un cippo con una lapide che recita: “Monticelli Francesco fu Pietro qui assassinato il 7-2-1869 d’anni 43. I figli”.

La lapide ricorda un omicidio avvenuto durante il periodo di carnevale di circa centocinquanta anni fa. Delitto risolto con l’arresto dei quattro colpevoli ad opera delle Guardie di Pubblica Sicurezza, aiutate dai Reali Carabinieri.

La lapide citata nel romanzo

Basandosi su questa storia vera, Fabio Paravisi, giornalista bergamasco del “Corriere della Sera”, ha scritto un romanzo di genere poliziesco ambientato proprio in quel tempo e utilizzando i nomi dei protagonisti di quel crimine, ma la cui trama è ovviamente di fantasia, pur ricostruendo egregiamente le ambientazioni e il periodo storico dell’epoca.

Protagonisti del racconto sono il carabiniere Saturnino Fainella, di origini molisane e la guardia di pubblica sicurezza Defendente Pagnoncelli, bergamasco. Non si può di certo affermare che i due siano nelle grazie dei loro rispettivi superiori, anzi sono sottoposti alle loro vessazioni. Sono incaricati di eseguire ordini poco operativi e, a volte, anche umilianti, come per rimarcare il loro appartenere agli strati più umili della popolazione, appartenenza questa che alla fine si rivelerà una risorsa.

Apparentemente per pura casualità, Fainella e Pagnoncelli sono comandati ad indagare sull’omicidio di Cecco Monticelli, all’inizio con quella competizione che da sempre contraddistingue i due corpi di polizia, ma nell’evolversi delle indagini con una collaborazione sempre più fattiva.

Tra colpi di scena e situazioni comiche, se non grottesche, il carabiniere e la guardia di pubblica sicurezza riusciranno ad individuare sia gli esecutori dell’omicidio, sia il mandante e perfino degli insospettabili fiancheggiatori e grazie all’acume del giudice e ad una geniale intuizione del Pagnoncelli, che consentirà di raccogliere prove decisive a carico dei criminali, di assicurarli alla Giustizia.

Uno romanzo gradevole e divertente oltre che, per chi abita nella bergamasca, interessante per la descrizione dei luoghi, rappresentati nel racconto, ancora oggi esistenti.




Autore: Fabio Paravisi
ISBN: 978-88-7827-397-9
Pag.: 191
Prezzo € 14,00
Prima edizione: settembre 2018
Edito da: BOLIS EDIZIONI - Azzano San Paolo

Genere: poliziesco

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